Storia

 

La friggitoria Piccioli è nata dalle sapienti mani di mamma Pierina che, unendo l’arte della cucina in suo possesso con le conoscenze da pescatore di suo marito, friggeva e vendeva i prodotti del lago ai passanti.
Questa tradizione affascinò talmente tanto il figlio Valter che, all’età di 11 anni, fu il pioniere della vendita delle patatine fritte.


La friggitoria nel 1962.

1962

La friggitoria Piccioli è nata grazie alla mamma Pierina, nel 1962. Pierina si trasferì a Monteisola al paese di Carzano (BS), sposandosi con un pescatore. Suo marito dovette partire per la Svizzera per fare il muratore e fu proprio in quel periodo che a Pierina, trovatasi sola sull'isola, venne l'idea di friggere il pesce (alborelle) che il lago d'Iseo offriva abbondantemente in quegli anni.

 

Tutte le mattine, nonostante la fobia dell'acqua (non sapeva nuotare), con la sua barca raggiungeva la riva opposta in località Carai Park a Marone (Bs). Qui, sulla strada provinciale, posizionava il suo banchetto attrezzato di bilancia e padelle ed iniziava a friggere e vendere i prodotti del lago ai passanti diventando un punto di riferimento per i clienti abituali.

 

Oggi

Il figlio Valter, fin da piccolo ha auitato la madre nella sua attività. La sua prima idea l'ha avuta all'età di undici anni. Mentre la madre era impegnata a gestire la cottura del pesce, a pochi metri da lei si creerà un banchettino dotato di padella con bruciatore. Sbucciò, tagliò delle patate e si mise a friggerle e a venderle ai clienti della madre. Da qui la sua prima idea imprenditoriale, contanto che in quel periodo non esisteva la vendita di patate fritte.

Valter, dall'attività di ambulante e dalla sua approfondita conoscenza del pesce, sviluppa negli anni nuove idee adattabili ai nostri giorni, puntando sulla qualità del prodotto fresco unita alla velocità di preparazione dello stesso. Le competenze e l'esperienza acquisita nel tempo sono state tramandate al figlio Duilio impegnato nell'azienda di famiglia.